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L'evoluzione delle dash cam: tracciare il viaggio dagli esordi con la manovella alla moderna tecnologia di riconoscimento facciale

Le Aoedi AD365 stanno attualmente dominando il mercato delle dash cam, vantando un impressionante sensore di immagine da 8 MP, varie modalità di sorveglianza del parcheggio e funzionalità avanzate accessibili tramite la connettività dello smartphone.Tuttavia, il viaggio delle dash cam è stato a dir poco straordinario.Dall'epoca in cui William Harbeck introdusse una telecamera a manovella su un tram Victoria per filmare la corsa per lo schermo cinematografico, le dash cam hanno subito trasformazioni significative, evolvendosi nei dispositivi indispensabili su cui facciamo affidamento oggi.Approfondiamo la cronologia storica delle dash cam e apprezziamo come sono diventate un compagno essenziale per ogni guidatore.

Maggio 1907 – Harbeck cattura la strada da percorrere da un veicolo in movimento

Il 4 maggio 1907, la città di Victoria fu testimone di uno spettacolo unico: un uomo percorse le sue strade su un tram, dotato di un peculiare apparato a forma di scatola.Quest'uomo, William Harbeck, fu incaricato dalla Canadian Pacific Railway di creare film che mostrassero la bellezza delle province occidentali del Canada, con l'obiettivo di attirare ricchi viaggiatori europei e coloni immigrati.Utilizzando la sua macchina fotografica a manovella, Harbeck ha filmato Victoria, viaggiando attraverso la città e catturando viste panoramiche sul lungomare.Si prevedeva che i film risultanti sarebbero serviti come una splendida pubblicità per la città.

L'impresa di Harbeck si estendeva oltre Victoria;ha continuato il suo viaggio di riprese, dirigendosi a nord verso Nanaimo, esplorando il lago Shawnigan e infine attraversando Vancouver.Viaggiando sulla Canadian Pacific Railway, mirava a catturare viste mozzafiato del Fraser Canyon e dei paesaggi panoramici tra Yale e Lytton.

Pur non essendo una dash cam nel senso contemporaneo, la fotocamera a manovella di Harbeck documentava la strada davanti a un veicolo in movimento, gettando le basi per il successivo sviluppo delle dash cam.In totale, ha prodotto 13 film da un rullo per la compagnia ferroviaria, contribuendo agli albori della storia dell'esplorazione e della promozione cinematografica.

Settembre 1939 – La cinepresa nell'auto della polizia mette le prove su pellicola

Il 4 maggio 1907, la città di Victoria fu testimone di uno spettacolo unico: un uomo percorse le sue strade su un tram, dotato di un peculiare apparato a forma di scatola.Quest'uomo, William Harbeck, fu incaricato dalla Canadian Pacific Railway di creare film che mostrassero la bellezza delle province occidentali del Canada, con l'obiettivo di attirare ricchi viaggiatori europei e coloni immigrati.Utilizzando la sua macchina fotografica a manovella, Harbeck ha filmato Victoria, viaggiando attraverso la città e catturando viste panoramiche sul lungomare.Si prevedeva che i film risultanti sarebbero serviti come una splendida pubblicità per la città.

L'impresa di Harbeck si estendeva oltre Victoria;ha continuato il suo viaggio di riprese, dirigendosi a nord verso Nanaimo, esplorando il lago Shawnigan e infine attraversando Vancouver.Viaggiando sulla Canadian Pacific Railway, mirava a catturare viste mozzafiato del Fraser Canyon e dei paesaggi panoramici tra Yale e Lytton.

Pur non essendo una dash cam nel senso contemporaneo, la fotocamera a manovella di Harbeck documentava la strada davanti a un veicolo in movimento, gettando le basi per il successivo sviluppo delle dash cam.In totale, ha prodotto 13 film da un rullo per la compagnia ferroviaria, contribuendo agli albori della storia dell'esplorazione e della promozione cinematografica.

Anche se non si trattava di un film, le foto erano sufficienti per produrre una testimonianza indiscutibile in tribunale.

Ottobre 1968 – Trooper TV

Nel panorama in evoluzione della tecnologia automobilistica, l’uso delle telecamere per auto ha continuato a essere associato principalmente ai veicoli delle forze dell’ordine.Denominata "Trooper TV" nel numero di ottobre 1968 di Popular Mechanics, questa configurazione prevedeva una telecamera Sony montata sul cruscotto, accompagnata da un piccolo microfono indossato dall'ufficiale di polizia.Il sedile posteriore del veicolo ospitava il videoregistratore e il monitor.

Il meccanismo operativo della telecamera prevedeva la registrazione a intervalli di 30 minuti, richiedendo all'ufficiale di riavvolgere il nastro per continuare la registrazione.Nonostante la capacità della fotocamera di adattarsi automaticamente alle mutevoli condizioni di luce durante il giorno, l'obiettivo necessitava di una regolazione manuale tre volte: all'inizio del turno, prima di mezzogiorno e al tramonto.Questo primo sistema di telecamere per auto, che all'epoca costava circa 2.000 dollari, segnò un passo significativo nell'integrazione della tecnologia di registrazione video nei veicoli delle forze dell'ordine.

Maggio 1988 – Il primo inseguimento in macchina della polizia ripreso dall'inizio alla fine

Nel maggio 1988, il detective Bob Surgenor del dipartimento di polizia di Berea Ohio raggiunse un traguardo significativo catturando il primo inseguimento automobilistico dall'inizio alla fine con una videocamera montata sulla sua auto.Durante quest'epoca, le telecamere per auto erano notevolmente più ingombranti delle moderne dash cam e spesso erano montate su treppiedi fissati ai finestrini anteriori o posteriori del veicolo.Le registrazioni sono state archiviate su cassette VHS.

Nonostante la mole e i limiti della tecnologia dell’epoca, tali filmati hanno guadagnato popolarità negli anni ’90 e sono diventati fonte di ispirazione per programmi televisivi come “Cops” e “World’s Wildest Police Videos”.Questi primi sistemi di telecamere per auto hanno svolto un ruolo cruciale nel rappresentare le scene del crimine e nel migliorare la sicurezza degli agenti, anche se il trasferimento e l'archiviazione delle registrazioni ponevano sfide a causa del formato analogico.

Febbraio 2013 – La meteora di Chelyabinsk: una sensazione su YouTube

Fino al 2009, le dash cam erano prevalentemente limitate ai veicoli delle forze dell’ordine, e solo quando il governo russo ne ha legalizzato l’uso sono diventate accessibili al grande pubblico.La decisione è stata motivata dalla necessità di combattere un numero crescente di false richieste di indennizzo assicurativo e di affrontare le preoccupazioni legate alla corruzione della polizia.

L’adozione diffusa delle dash cam tra gli automobilisti russi è diventata particolarmente evidente nel febbraio 2013, quando la meteora di Chelyabinsk è esplosa nei cieli russi.Oltre un milione di guidatori russi, dotati di dash cam, hanno catturato lo spettacolare evento da varie angolazioni.Il filmato si è diffuso rapidamente a livello globale, mostrando la meteora da molteplici prospettive.

Questo evento segnò un punto di svolta e gli automobilisti di tutto il mondo iniziarono ad adottare le dash cam per documentare i loro viaggi, sperando di catturare qualsiasi cosa, dalle truffe assicurative agli incidenti imprevisti e straordinari.Momenti memorabili, come l'atterraggio di un missile vicino a un'auto in Ucraina nel 2014 e l'incidente aereo della TransAsia su un'autostrada a Taiwan nel 2015, sono stati catturati dalle dash cam.

Fondata nel 2012, BlackboxMyCar ha assistito all'ascesa dei filmati delle dash cam come una nuova sensazione su piattaforme come YouTube e persino nei meme, evidenziando la crescente popolarità di questi dispositivi tra i conducenti.

Maggio 2012 – Qual è stata la prima dash cam portata da BlackboxMyCar?

BlackboxMyCar inizialmente presentava dash cam come FineVu CR200HD, CR300HD e BlackVue DR400G.Tra il 2013 e il 2015 sono stati introdotti altri marchi, tra cui VicoVation e DOD da Taiwan, Lukas dalla Corea del Sud e Panorama dalla Cina.

Ad oggi, il sito Web offre una selezione diversificata e affidabile di marchi di dash cam.Questi includono BlackVue, Thinkware, IROAD, GNET e BlackSys dalla Corea del Sud, VIOFO dalla Cina, Nextbase dal Regno Unito e Nexar da Israele.La varietà di marchi riflette la continua espansione ed evoluzione del mercato delle dash cam nel corso degli anni.

Tutte le dash cam premium provengono dalla Corea del Sud?

Nel 2019, in Corea c'erano circa 350 produttori di dash cam.Alcuni nomi noti includevano Thinkware, BlackVue, FineVue, IROAD, GNET e BlackSys.La popolarità delle dash cam in Corea può essere collegata agli sconti allettanti offerti dalla maggior parte delle compagnie di assicurazione auto per l'installazione di una dash cam.Il mercato competitivo e l’elevata domanda hanno stimolato l’innovazione, rendendo le dash cam coreane spesso più tecnologicamente avanzate rispetto ai marchi non coreani.

Ad esempio, BlackVue è stato un pioniere nell'introduzione di funzionalità come la registrazione video 4K, la funzionalità Cloud e la connettività LTE integrata nelle dash cam.La continua innovazione delle dash cam coreane ha contribuito alla loro importanza nel mercato globale.

Perché le dash cam non sono così popolari negli Stati Uniti e in Canada come in altre parti del mondo?

In Nord America, le dash cam sono ancora considerate un mercato di nicchia nonostante la loro diffusa popolarità a livello globale.Ciò è attribuito a un paio di fattori.In primo luogo, la fiducia nell’equità e nell’imparzialità della polizia e dei sistemi giudiziari negli Stati Uniti e in Canada è relativamente elevata, il che riduce la necessità percepita da parte degli automobilisti di proteggersi con una dash cam.

Inoltre, solo alcune compagnie assicurative nordamericane offrono attualmente sconti sui premi per l’installazione di una dash cam.La mancanza di un incentivo monetario significativo ha rallentato l’adozione delle dash cam tra gli automobilisti della regione.Potrebbe volerci del tempo prima che più compagnie assicurative abbraccino la tecnologia e offrano sconti, ma c’è una crescente consapevolezza tra gli automobilisti nordamericani sui vari vantaggi delle dash cam, in particolare nella risoluzione accurata e rapida degli incidenti attraverso filmati catturati.

Il futuro delle dash cam

Le auto più recenti sono sempre più progettate con una forte enfasi sulle caratteristiche di sicurezza e alcune sono dotate di dash cam integrate.Ad esempio, la modalità Sentry di Tesla, una funzionalità popolare, utilizza un sistema di monitoraggio a otto telecamere per catturare una visione a 360 gradi dell'ambiente circostante sia durante la guida che quando è parcheggiata.

Diverse case automobilistiche, tra cui Subaru, Cadillac, Chevrolet e BMW, hanno integrato dash cam nei loro veicoli come caratteristiche standard, come Eyesight di Subaru, il sistema SVR di Cadillac, il sistema PDR di Chevrolet e Drive Recorder di BMW.

Tuttavia, nonostante l’integrazione di questi sistemi di telecamere integrati, gli esperti nel campo delle dash cam sostengono che non possono sostituire completamente l’affidabilità e la qualità offerte dai dispositivi dash cam dedicati.Molti clienti con veicoli dotati di sistemi integrati spesso cercano soluzioni aggiuntive di dash cam per prestazioni e funzionalità migliorate.

Allora, cosa c'è all'orizzonte?Un sistema di intelligenza del veicolo creato per migliorare la sicurezza stradale per tutti?Che ne dici del riconoscimento facciale del conducente?Sorprendentemente, il debutto è previsto a BlackboxMyCar questa primavera!


Orario di pubblicazione: 12 dicembre 2023